La scrittura é scorrevole, le scene sono descritte in modo ottimo e a volte anche molto crudo
I numerosi colpi di scena fanno stare il lettore sempre sull‘attenti.
Il primo romanzo mi é piaciuto moltissimo; il modo in cui si è concluso l‘ho trovato ben articolato.
Sul secondo ho qualche dubbio, non posso dire che non mi sia piaciuto, ma vengono ripresi molti temi del primo e quindi l‘ho visto come una sorta di “ripetizione”

Scritto egregiamente, con uno stile che mostra tutto in maniera molto lucida come lo é la mente dell‘assassino.
Molto crudo e duro.
Vediamo la figura dell‘omicida e conosciamo il suo passato oscuro e la sua infanzia travagliata.
Vediamo il detective, che perde la figlia e che perde la testa, accecato dalla vendetta.
Ti fa ragionare su come affronteresti una situazione così, e io vi dirò che non saprei proprio con chi dei due sono più d‘accordo.

Ho cominciato a leggerlo piano piano, molto cauta, e non mi stava piacendo granché..
Molte cose erano un po‘ campate per aria, situazioni molto paradossali...
Finché poi, l‘epifania!!
Ha cominciato a prendermi, e da lì in poi sono andata avanti liscia come l‘olio, fino alla fine in cui ho detto “WOW”
La scrittura di Lucinda è sempre molto chiara e limpida
I personaggi sono ben caratterizzati e ben descritti, non si crea mai confusione.

Mi è davvero piaciuto molto perché di base c'è qualcosa che dall'oggi al domani potrebbe capitare anche a noi.
Nel libro proviamo quello che prova l'ancella protagonista del racconto e vediamo quello che vede, e questo è molto forte.
Flashback ci portano al mondo come era prima e come lo conosciamo noi, poi pian piano tutto si sfuma e torniamo al presente.
Ci sono parti molto crude, ma nel complesso penso che sia una bellissima lettura.

Quasi tutti i pensieri di grey sono abbastanza confusi, e non ho visto trovato la sicurezza che troviamo negli altri libri, mi sono trovava anzi davanti un personaggio troppo romantico e smielato fin da subito.
Si innamora di Ana dopo una settimana solo perché non é lasciva come le altre? Non fa per me
Fino alla fine non capiamo al 100% perché lui si comporta così
Punto a favore, ho trovato la scrittura maturata rispetto ai primi 3.

Il primo di una dilogia molto originale!
La trama è diversa da tutte quelle che ho letto fino ad ora, e forse per questo l‘ho adorato.
Antieroi come protagonisti, che però ti entrano dentro e finisci per adorare.
Scrittura lineare, permette di immaginare tutte le scene in quel di Genova, le descrizioni rendono bene l‘idea dei protagonisti e dei luoghi
Consigliatissimo

La trama l'ho trovata originale e mi sono piaciuti molto i richiami ai videogiochi, canzoni e film.
La scrittura è fluida, lineare e molto ironica.
Mi è piaciuto molto l‘utilizzo della prima persona, perché da la possibilità al lettore di immedesimarsi nel protagonista
Ho letto davvero pochi libri così particolari e di questo me ne sono totalmente innamorata.

Una scrittura elegante, delicata, ci accompagna nella vita della protagonista e tramite numerosi flashback e capitoli che parlano di tempi lontani, ci aiuta a riempire i vuoti che sembrano accompagnarla.
La vediamo crescere, cambiare e aprirsi a una vita che sembrava non poter essere felice.
Mi è piaciuta la contrapposizione tra la vita e la morte che accompagna tutto il libro.
Lo consiglio a tutti perché e davvero una bella lettura.