Welcome to Litsy!

Nonostante non mi abbia fatto impazzire in alcuni ho adorato il modo in cui viene descritto il Bdsm e come la disabilità non sia un ostacolo invalicabile. Ho amato il rapporto dolce e di completo amore e fiducia tra i due uomini, un rapporto basato non solo sull'amore ma anche e soprattutto sul rispetto reciproco. Un romanzo interessante che mi sento di consigliare agli amanti degli M/M e del Bdsm (quello vero e non alle 50 sfumature)

"Come puoi dire che nessun Dom ti vorrebbe? Ti ho visto, ti vedo, ti vedrò e ti desidero così come sei. La tua disabilità ti definisce solo se tu glielo permetti, ragazzo.

"Devi imparare a non fare di tutta l'erba un fascio. Il fatto di essere su una sedia a rotelle non ti ha impedito di diventare un chirurgo dentale, eccellente, anche, da quello che sento dire. Perché dovrebbe impedirti di frequentare qualcuno? Ci sono tantissime persone in sedia a rotelle, con le stampelle, senza arti, anche, che hanno relazioni solide e compagni amorevoli, quindi perché tu credi che ti sia precluso?"

"Non scusarti mai più e, ripeto, mai più, perché sei te stesso, perché mi servi in modo così perfetto, perché ti sentì felice. Le lacrime non sono un segno di debolezza" aggiunse quando Kade gli sembrò confuso "La tua gioia, il tuo dolore, tutto appartiene a me, sia che io sia con te o che non lo sia. Adesso sei il mio uomo" abbassò la testa e gli baciò delicatamente le labbra, sperando di dimostrargli quanto lo desiderasse.

"Mi vuoi morto" ridacchiò Kade
"Ah, no. Non puoi essere il mio uomo e il mio sottomesso se sei morto"
"Il tuo uomo? Davvero?"
Deacon annuì. "È questo quello che vuoi essere, vero? Non solo il mio sottomesso" Non era veramente una domanda, ma sentiva di doverlo dire.
"Io, sì, naturalmente"

Si emozionò al pensiero che almeno una parte di Kade volesse restare con lui al di là di quella notte.

"Ti terrò con me, ragazzo" sussurrò mentre si sistemava, attirando Kade più vicino a sé. "Ancora non lo sai, ma tu diventerai veramente mio, e quando sarà il momento giusto, indosserai per me molto di più di una gabbia di castità"
L'ultima cosa che usi furono le parole attutite di Kade: "Tienimi con te, per favore"

Voleva che la prima volta che avrebbe preso possesso di quel bel sedere avvenisse fuori dalla stanza dei giochi, e senza dolore. Sapeva che era importante dimostrare a quel ragazzo bellissimo e cocciuto che era desiderabile sia come sottomesso che come uomo

Deacon si chinò in avanti e gli diede un altro bacio e Kade non riuscì più a trattenersi e d'impulso disse "Grazie"
Deacon si sollevò e inclinò la testa di lato, accarezzandogli pigramente l'orecchio "Per cosa?"
"Il cuscino. La colazione. Per avermi dato una possibilità." Kade si rese conto che forse quello che stava dicendo non aveva senso, ma il suo cuore doleva da quanto era felice, specialmente per dove si trovava.

Si sentiva al sicuro e desiderato, un sentimento che non pensava avrebbe più sperimentato. Il suo ultimo pensiero prima di addormentarsi fu speranza. Speranza di costruire qualcosa di vero insieme a Deacon, sia dentro che fuori la stanza dei giochi

"Ti punirò quando sarà necessario, ma ti prometto che non userò mai la tua sedia a rotelle o la tua infermità come arma contro di te. Un Dom non prende la tua sottomissione, è il sottomesso che la offre. Questo lo sai vero?" Kade annuì e lui continuò "Allora dammi un altro bacio prima che ti porti alla carrozzina e ti faccia vedere la stanza dei giochi"

"Non posso proteggerti, neanche dai tuoi fantasmi, se me li nascondi"

"Voglio conoscerti meglio, ma in questo istante ti voglio nella mia stanza dei giochi"
Se Kade avesse risposto come una novella Anastasia Steele "intendi la stanza dell' X-Box?" questo romanzo sarebbe diventato epico ?

"I tuoi fantasmi e le tue paure non hanno posto tra di noi"

"Voglio conoscerti, non soltanto giocare e mandarti a casa" Deacon ti stai guadagnando un posto nel mio cuore ?
La dolcezza e delicatezza di Deacon... non ho parole ? meraviglioso ❤️

"Un giorno imparerai a vederti per quello che sei veramente, non solo per quello che ti porti in giro. Non vale la pena che sprechi il tuo tempo con tutti quei tizi che non riescono a vedere oltre le tue ruote"