Welcome to Litsy!

Un romanzo dalla scrittura diramata e tutta scheggiata da punte di luce, attenta ai particolari pi� minuti, resi significativi, smaglianti, con la grazia di una Katherine Mansfield o di una Alice Munro. Giuseppe Conte Molto � gi� stato detto su Antonia Pozzi, ragazza �imperdonabile� che, nonostante la sua breve vita, ha lasciato pi� di trecento poesie, numerose lettere, pagine di diari e circa tremila fotografie, e la cui figura � oggetto di una straordinaria riscoperta tanto di pubblico quanto di critica. Eppure c�e sempre, quando si parla di lei, l�impressione di qualcosa di incompiuto. Come se la �troppa vita� che le scorreva nel sangue non si sia mai voluta lasciare decifrare fino in fondo. Come se ci fosse sempre troppo da dire, e nello stesso tempo un�urgenza di silenzio avesse costantemente attraversato lei e le persone che le stavano accanto. Per raccontare questo personaggio complesso, profondo e a tratti enigmatico, che ha attraversato gli anni Trenta con intelligenza e passione, sofferenza e determinazione, Gaia De Pascale ha scelto la via del romanzo. Il libro d� la parola alla stessa Antonia, scavando nell�animo della protagonista e restituendo le persone, i luoghi e le atmosfere di un tempo cruciale sotto ogni punto di vista per la storia del nostro Paese. In bilico tra realt� e finzione, Come le vene vivono del sangue usa il verosimile come unico mezzo possibile per accedere al fondo segreto dell�esistenza di Antonia Pozzi, e rende omaggio a una indimenticabile figura femminile che ha saputo attraversare con la stessa profondit� tanto la vita quanto la morte.