In un libro di R. Nassar ho trovato la rappresentazione più perfetta (si può dire?) di quello che io penso di Michela Murgia: “Usa la sua ragione solo chi è in grado di incorporarvi la sua passione”. E lei ha usato la sua ragione fino all‘ultimo.
In un libro di R. Nassar ho trovato la rappresentazione più perfetta (si può dire?) di quello che io penso di Michela Murgia: “Usa la sua ragione solo chi è in grado di incorporarvi la sua passione”. E lei ha usato la sua ragione fino all‘ultimo.
… senza sospettare che il mio ragionamento, a quel punto, lavorava a tutti spiano, sospettando ancora meno che la ragione non è mai fredda e spassionata, pensa il contrario solo chi con la riflessione non raggiunge il centro propulsore, per vederlo bisogna essere davvero penetranti
“Feci del mio dolore un‘estrazione, un‘armatura su cui appoggiare, scaricare la responsabilità della mia vita”. AP
E questo non era neppure il peggio. I tedeschi trascinavano il corpo morto dell‘Italia furibondi come Achille sotto le mura di Troia.
Le vite delle celebrità sono una proprietà individuale, ma le loro storie no.
Non si può prescindere da quest‘opera per capire ciò che è stato scritto dopo. Senza questo, non ci sarebbero stati gli altri.