Home Feed
Home
Search
Search
Add Review, Blurb, Quote
Add
Activity
Activity
Profile
Profile
La difesa di Luzin
La difesa di Luzin | Vladimir Nabokov
3 posts | 14 read | 4 to read
"La difesa di Lužin" (1929), primo capolavoro di Nabokov, è la storia di un conflitto insanabile tra genio e normalità, volontà e predestinazione, ragionevole esistere quotidiano e leggi del Fato, geloso delle prerogative che gli competono. Ed è anche – lo rivela già il titolo, che allude a un’immaginaria mossa inventata dal protagonista – una storia di scacchi. Una storia costruita con sottile, deliberata ironia, come una lunga partita giocata contro la vita, che si dipana lungo l’arco di vent’anni tra una luminosa Pietroburgo imperiale, località termali tedesche e la Berlino degli anni Trenta, con i suoi ricchi emigranti russi.Al centro del romanzo, la figura del giovane Luzin: inerme di fronte agli altri, consegue attraverso il suo genio per gli scacchi un misterioso, insondabile potere che lo sospinge molto al di là del mondo ordinario. Ma l’ascesa e la caduta di Lužin – da bambino svagato e geniale a campione perdente e suicida – sono anche l’occasione per delineare in controluce, con raffinata sequenza di mosse, tra arrocchi, stalli, prese e abbandoni, una tessitura narrativa in cui dominano l’ironia che investe l’illusorietà delle scelte libere e virtuose, contrastate dal disegno del caso, e l’intuizione di una dimensione futura, al di là dell’umano.Il paradosso del libro è che l’algido nitore degli scacchi converge con un alto pathos, come indicò lo stesso Nabokov: «Fra tutti i miei libri russi, "La difesa di Lužin" contiene e diffonde il “calore” più intenso, cosa apparentemente strana se si pensa quale supremo potere d’astrazione si attribuisca agli scacchi».Pubblicato in russo nel 1930, "La difesa di Lužin" è stato tradotto in inglese, sotto il controllo dell’Autore, nel 1964.
Amazon Indiebound Barnes and Noble WorldCat Goodreads LibraryThing
review
The_Penniless_Author
The Luzhin Defense | Vladimir Nabokov
post image
Pickpick

Chess as a metaphor for anything can be a heavy-handed cliche, but this is Nabokov, so you know he'll make it work. An outcast child who finds solace, and eventually great success, in chess rises through the ranks before suffering a mental breakdown when his intricate defense falters in an important match. Vowing to give up the game, he soon begins seeing life as one large chess game, consisting of repetitive "moves" from which he can't escape.

review
Graywacke
The Defense: A Novel | Vladimir Vladimirovich Nabokov, Michael Scammell
post image
Mehso-so

Nabokov‘s 3rd novel is about Alexsandr Ivanovich Luzhin, a man so obsessed with Chess that everything in life becomes a Chess game.

It had its moments, but it also dragged for me. Had I read this in 1930 (in Russian?) I might have been excited by it and wondering what this author would do next. But 90 years later, it‘s just ok. The insight into the Soviet and Russian exile mindsets of the time was really interesting.

blurb
Graywacke
The Defense: A Novel | Vladimir Vladimirovich Nabokov, Michael Scammell
post image

It‘s been a while, (thanks to Ducks) but tonight I‘m starting a book.

Tanisha_A That cover is intriguing 5y
59 likes1 comment