La voglia era grande quanto l'unghia di un pollice, impressa nella parte alta della natica sinistra. Com'era possibile che fosse ancora lì dopo tutti quegli anni? Era assurdo. Il suo pallido verdazzurro assomigliava a quello di un leggero livido, ma era chiaramente una macchia mongolica. Evocava qualcosa di antico, qualcosa di pre-evoluzionistico, o forse una traccia di fotosintesi [...].