La vita moderna | Susan Vreeland
il 1880 a Parigi e Pierre-Auguste Renoir, i pennelli nella mano destra e lastuccio ereditato da Claude Monet nella sinistra, appena giunto sulla terrazza della Maison Fournaise, una locanda amata dagli artisti dove si pu mangiare, dormire o affittare una barca. Alphonsine Fournaise, la figlia del padrone della locanda, lha condotto fin l per mostrargli un tratto della Senna dove le due rive offrono un paesaggio incomparabile allo sguardo di un pittore. La blusa a righe e il costume da bagno aderente sulle sue curve procaci, Alphonsine allarga le braccia davanti alla meraviglia che si spalanca non appena scosta la tenda a righe grigie e rosso corallo. Le canoe affiancate lungo la riva spiccano sul verde scuro dellacqua. Sulla riva orientale una locanda, con i muri bianchi e il tetto di tegole rosse, illuminata dal sole pomeridiano. Pi a valle, un cantiere si allunga sul fiume circondato di barche, e qua e l si vedono case di contadini accoccolate accanto ai loro orti. In che modo Renoir potrebbe ritrarre quel magnifico luogo in cui la citt incontra la campagna? Dipingendo alla maniera degli impressionisti una scena da ballo su una delle rive? Oppure una gita in barca con poche, veloci pennellate? Non darebbe, in questo modo, ragione a mile Zola che accusa lui, Pissarro, Sisley, Caillebotte e gli altri impressionisti, di creare bozzetti ancora freschi di pittura, opere incomplete e strampalate? No, sulla terrazza della Maison Fournaise, Auguste cercher di creare il suo capolavoro, la grande opera che sogna da anni: un inno alla vie moderne, un quadro che rappresenti lebbrezza e lallegria che caratterizzano il nuovo stile di vita nelle grandi metropoli europee, Parigi innanzi tutto... Cos Susan Vreeland immagina, nelle pagine che seguono, la nascita di una delle opere fondamentali dellimpressionismo, Il pranzo dei canottieri, un quadro in cui Renoir celebra se stesso come il pittore per eccellenza della joie de vivre, del sentimento gioioso della vita. Monsieur Fournaise e la bella Alphonsine, il barone Barbier, la seducente Angle, Lestriguez, lipnotizzatore affascinato dalloccultismo, Paul Lhote, linstancabile rubacuori, Jeanne Samary, Gustave Caillebotte, il pittore che amava dipingere barche, Ellen Anurie, Maggiolo, e soprattutto Aline Charigot, la donna che avrebbe stregato Renoir, tutti i personaggi del Pranzo dei canottieri rivivono magnificamente in questo romanzo destinato a diventare un classico della narrativa dedicata allarte.